La spigolatrice di Sapri è una poesia di Luigi Mercantini ispirata alla fallita spedizione di Sapri di Carlo Pisacane (1857) che aveva lo scopo di innescare una rivoluzione antiborbonica nel Regno delle Due Sicilie.
Nella scultura, realizzata dall’artista locale Emanuele Stifano, la donna indossa un vestito molto aderente, diverso da quelli più larghi portati dalle contadine della metà dell’Ottocento, con alcune forme pronunciate che hanno scatenato alcune polemiche sui social, ma che attira molti turisti sia nazionali che stranieri.